ASSOCIAZIONE
NAZIONALE
FORENSE
Dal 1964 l'unica grande associazione
degli Avvocati Italiani.

L'ASSOCIAZIONE

L’Associazione Nazionale Forense (A.N.F.) ha il suo momento fondativo con il Congresso tenutosi a Chianciano il 20-22 giugno 1997 . La sua costituzione è stata effetto della confluenza culturale , morale e politica delle due associazioni denominate ” Assoavvocati-Confederazione Nazionale delle Associazioni Sindacali Forensi d’ Italia” e ” Sindacato Nazionale degli Avvocati-Federavvocati ” . Essa è succeduta nelle posizioni politiche e culturali, nonché nell’uso dei nomi, dei simboli e degli emblemi delle predette associazioni, proseguendo la tradizione e l’ esperienza delle associazioni forensi che si erano riconosciute nella disciolta Fe.S.A.P.I.( Federazione dei Sindacati Avvocati e Procuratori d’ Italia).

Ad A.N.F, con sede legale in Roma, aderiscono oltre 40 associazioni locali denominate A.T.A. ( Associazioni Territoriali Aderenti), distribuite su tutto il territorio nazionale  e aventi migliaia di iscritti, caratterizzate da una propria autonomia organizzativa ed economica.
Il sodalizio tiene ogni tre anni il suo Congresso Nazionale, nel cui ambito si svolgono le procedure per l’elezione democratica degli organismi dirigenti.

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🔹ANF in collaborazione scientifica con AOID (Associazione Osservatorio internazionale sul debito), l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Benevento, il portale IL CASO.it e la rivista “Ristrutturazioni aziendali”, con il patrocinio di A.P.R.I.🔹Presenta il nuovo Corso di formazione: 📄CODICE DELLA CRISI.Valevole per l’aggiornamento biennale ai sensi dell’art. 356 CCII(Introdotto e coordinato dalla Prof. Avv. Stefania Pacchi)Il corso propone una panoramica completa sul nuovo Codice della Crisi di Impresa con particolare riferimento alle recentissime novità del correttivo; è basato sul D.Lgs. n. 14/2019, Codice della Crisi d'impresa e dell'Insolvenza (CCII),come modificato dal Decreto Legislativo del 13 settembre 2024 n. 136.✅ Si rivolge pertanto ad Avvocati e Commercialisti che vogliano essere compiutamente formati sui nuovi strumenti in esso contenuti.✅ Il corso è valido per l’aggiornamento biennale per l’iscrizione all’Elenco dei Gestori della Crisi ex art. 356; ed è in via di accreditamento presso l'ODCEC di Benevento e presso il CNF.✅ La formazione si sviluppa in 6 sessioni da 4 ore ciascuna, dal 21 gennaio al 10 febbraio, attraverso webinar online.❗️Per gli iscritti ad ANF la partecipazione è scontata al costo promozionale di 315€ + iva, attivabile attraverso il codice sconto "ANF25".💻 Informazioni e iscrizioni al link: www.aoid.eu/codice-della-crisi-2025 ... Vedi altroVedi meno
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🔹GIUSTIZIA. DI MARCO (ANF): QUELLA DI PROSSIMITÀ È ORMAI AL COLLASSO(DIRE) Bologna, 9 gen. - "La giustizia di prossimità, ovvero quella del giudice di pace è ormai al collasso: non si intravedono misure correttive e di intervento. Si faccia presto, non c'è più tempo". Questa la sollecitazione che arriva da Giampaolo Di Marco, segretario generale dell'Associazione nazionale forense dopo che il Governo ha annunciato che arriverà il testo di uno schema di disegno di legge che prevede la riapertura di alcune sedi giudiziarie soppresse in seguito alla riforma del 2012 e l'istituzione del nuovo Tribunale della Pedemontana veneta, a Bassano del Grappa. "Accogliamo con favore la proposta del Governo e la ferma dichiarazione che lo Stato non voglia arretrare e riflettere sul ruolo della giurisdizione nel Paese. Spiace però constatare che a fronte di questi progetti, ogni giorno si realizzano misure di segno contrario, ultima delle quali quella sul contributo unificato e il caos sul Ppt. Occorre ripensare non solo il ruolo della giurisdizione, ma anche il metodo di esercizio e soprattutto la sua organizzazione e funzionalità. Da ricordare, infine, le sorti dei Tribunali oggetto di proroghe che più di ogni altra realtà hanno bisogno di conoscere le proprie sorti in maniera definitiva", afferma Di Marco parlando alla 'Dire'. ... Vedi altroVedi meno
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Cari Colleghi,un altro anno si sta concludendo, e con esso, si chiude un ciclo di impegno, dedizione e crescita professionale. Il 2024 ci ha visti uniti come comunità, pronti a rispondere alle sfide quotidiane con competenza, passione e spirito di collaborazione. Ogni traguardo raggiunto, ogni passo compiuto, sono il risultato del nostro lavoro collettivo, che conferma la forza e l’importanza della nostra professione.Vorrei quindi estendere i miei più sinceri auguri a tutti voi per un 2025 ricco di nuove opportunità e soddisfazioni. Che l’anno nuovo porti con sé la continuità del nostro impegno, la consapevolezza di quanto il nostro ruolo sia fondamentale per il benessere e la giustizia della società, e che, insieme, possiamo affrontare le sfide future con la stessa determinazione e passione che ci contraddistinguono.Congratulandomi ancora per il lavoro svolto nel 2024, guardiamo al 2025 con fiducia, certi che sarà un anno ancor più fruttuoso e prospero per tutti noi, come singoli e come comunità professionale.Un caloroso augurio di buon anno a tutti voi e alle vostre famiglie dall'Associazione Nazionale Forense. ... Vedi altroVedi meno
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🔹MANOVRA. CONTRIBUTO UNIFICATO, ANF: VOCE AVVOCATURA RIMASTA INASCOLTATA(DIRE) Bologna, 30 dic. - "La voce dell'avvocatura è rimasta inascoltata. La manovra del Governo ha confermato il versamento del contributo unificato, nonostante la evidente incostituzionalità". Lo dice Giampaolo Di Marco, segretario generale dell'Associazione nazionale forense, intervenuto più volte sul tema, anche insieme ad altre componentistica istituzionali e associative dell'avvocatura. "Dopo la prima versione che prevedeva il controllo del giudice e l’estinzione del processo ove non si fosse versato il contributo unificato entro trenta giorni, la norma era stata modificata in peggio subordinando l’iscrizione a ruolo al previo pagamento del contributo", riepiloga Di Marco."In entrambe le occasioni questa associazione aveva manifestato la propria aperta opposizione evidenziando l’incostituzionalità della subordinazione del diritto alla difesa ad un adempimento tributario".Nell'ultima e definitiva versione "per ottenere l’iscrizione a ruolo del processo è sufficiente il versamento del contributo nella misura minima di 43 euro", ricorda Di Marco. "Pur nella modestia della somma prevista resta il deprecabile fatto che per esercitare un proprio diritto il cittadino deve sottostare ad un adempimento fiscale, in palese spregio del dettato costituzionale", conclude Di Marco che esprime dispiacere per il fatto che "l’ennesimo ostacolo alla giustizia per il cittadino sia 'frutto di intese con il Consiglio nazionale forense'”, come recitava il comunicato stampa del ministero della Giustizia. ... Vedi altroVedi meno
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