ASSOCIAZIONE
NAZIONALE
FORENSE
Dal 1964 l'unica grande associazione
degli Avvocati Italiani.

L'ASSOCIAZIONE

L’Associazione Nazionale Forense (A.N.F.) ha il suo momento fondativo con il Congresso tenutosi a Chianciano il 20-22 giugno 1997 . La sua costituzione è stata effetto della confluenza culturale , morale e politica delle due associazioni denominate ” Assoavvocati-Confederazione Nazionale delle Associazioni Sindacali Forensi d’ Italia” e ” Sindacato Nazionale degli Avvocati-Federavvocati ” . Essa è succeduta nelle posizioni politiche e culturali, nonché nell’uso dei nomi, dei simboli e degli emblemi delle predette associazioni, proseguendo la tradizione e l’ esperienza delle associazioni forensi che si erano riconosciute nella disciolta Fe.S.A.P.I.( Federazione dei Sindacati Avvocati e Procuratori d’ Italia).

Ad A.N.F, con sede legale in Roma, aderiscono oltre 40 associazioni locali denominate A.T.A. ( Associazioni Territoriali Aderenti), distribuite su tutto il territorio nazionale  e aventi migliaia di iscritti, caratterizzate da una propria autonomia organizzativa ed economica.
Il sodalizio tiene ogni tre anni il suo Congresso Nazionale, nel cui ambito si svolgono le procedure per l’elezione democratica degli organismi dirigenti.

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✅ È online il numero 5/2024 della Rassegna degli Avvocati Italiani!A.N.F. – Associazione Nazionale Forense presenta il nuovo numero dell'esclusiva Rassegna degli Avvocati Italiani, creata da 24 Ore Professionale in collaborazione con la nostra Associazione.📲 Scarica subito la tua copia al link: associazionenazionaleforense.it/wp-content/uploads/2024/11/5-ANF_NOVEMBRE_2024.pdf ... Vedi altroVedi meno
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✅ LEGITTIMO IMPEDIMENTO. L’A.N.F. RECLAMA MAGGIORI TUTELE A FAVORE DELLA CLASSE FORENSE PER IL CORRETTO ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE ✅L’Associazione Nazionale Forense esprime preoccupazione per quanto recentemente accaduto in tema di diniego agli avvocati di legittimo impedimento per ragioni di salute o calamità naturali.Gli ultimi episodi rendono ancora più urgente l’emanazione di una normativa chiara e rigorosa a tutela dell’intera categoria forense..Il diritto - e, al tempo stesso, l’obbligo - delle colleghe e dei colleghi a svolgere il proprio ruolo di difensore con la dovuta serenità e nelle migliori condizioni psico-fisiche possibili, nel preminente interesse alla difesa dei propri assistiti, è un valore da riconoscere a ogni livello. 🔹L’Associazione reclama, quindi, una maggiore ed effettiva tutela dell’intera categoria forense: tutela che non sia solo formale o lessicale, ma semmai sostanziale, e che sia in grado di garantire l’esercizio della professione. ... Vedi altroVedi meno
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➡️ AUDIZIONI ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO SULLO SCHEMA DI D. LGS RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL D. LGS 149/2022 IN MATERIA DI MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE E NEGOZIAZIONE ASSISTITA.L’Associazione Nazionale Forense esprime approvazione per le disposizioni correttive e di coordinamento del d.lgs 149/2022 in materia di mediazione civile e commerciale nonché di negoziazione assistita, contenute nello schema di correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri e dalla Camera dei Deputati, e ora all’esame del Senato. La Riforma Cartabia, infatti, in seguito alla sua introduzione ha causato alcune difficoltà interpretative e applicative agli operatori della mediazione. In particolare, era controverso se la mediazione obbligatoria dovesse applicarsi solo all’atto introduttivo del giudizio ovvero a qualsiasi domanda giudiziale; non era chiaro quale fosse la durata massima della mediazione e se potessero essere concessi rinvii senza limiti; da ultimo, vi erano problemi relativi alla forma della delega per il sostituto in mediazione e alla firma digitale obbligatoria per tutti i partecipanti in relazione alla sottoscrizione del verbale della mediazione telematica. Ebbene, lo schema di correttivo in esame pone un rimedio concreto alle problematiche in questione e tiene conto dell’esperienza e delle prassi applicative attuate dagli operatori della mediazione.L’Associazione Nazionale Forense ha perciò espresso parere favorevole allo schema di correttivo n. 213, attraverso la cui approvazione il procedimento di mediazione potrà confermarsi valido strumento di risoluzione alternativa delle controversie, con una procedura sempre più efficiente e attenta alla digitalizzazione della Giustizia. ... Vedi altroVedi meno
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