10.10.13 La Coop fornisce pareri “legali” a 5 euro al supermercato,la lettera indignata dell’Avv. Uggetti, Presidente della A.P.F.di Bergamo.

coop1Di seguito potete leggere il testo della lettera inviata dal presidente Uggetti ai colleghi sulla vicenda ( guarda il volantino pubblicitario della Coop COOP.BERGAMO ) e di seguito quella inviata al Presidente della Coop.

Come forse avrai avuto modo di vedere nei giorni scorsi la COOP di Bergamo ha dato vita ad un servizio di consulenza legale per i propri clienti, con avvocati che si recano presso il Supermercato a fornire pareri, il tutto dietro pagamento di diritti di segreteria per Euro 5,00.
Ho  ritenuto  che A.P.F. non  potesse  davvero  lasciar passare sotto silenzio questa iniziativa ed ho inviato al Presidente della COOP la lettera aperta che ti trasmetto.
Un caro saluto.
Il Presidente
Avv. Franco Uggetti

Egregio Presidente,

sono l’Avv. Franco Uggetti, Presidente della Associazione Provinciale Forense di Bergamo.

La nostra è un’Associazione che unisce quasi seicento tra Avvocati e Praticanti Avvocati del Foro di Bergamo e rappresenta, per la sua espressa vocazione sindacale, l’Avvocatura all’interno della Giustizia, tanto dal punto di vista del professionista, quanto del cittadino utente.

Nei giorni scorsi ho appreso, con grande stupore e preoccupazione, dell’iniziativa riportata nel volantino che le allego, denominata “orientamento legale”, promossa, ritengo, dalla Coop Lombardia.

L’informativa pubblicitaria prevede che presso il Supermercato di Bergamo, nella giornata di giovedì, siano a disposizione di chi si prenota, taluni Colleghi per fornire pareri nelle più disparate e varie materie del diritto. Il tutto a fronte del pagamento di spese di segreteria per Euro 5,00.

Non so e non voglio neppure sapere chi siano gli Avvocati che si prestano a tale iniziativa; sarà il Consiglio dell’Ordine di appartenenza, ove ravvisasse illeciti disciplinari, a provvedere.

Non voglio neppure conoscere del livello qualitativo di pareri forniti in un contesto simile (certo viene da chiedersi se Lei si reca dai suoi avvocati tra le corsie di un supermercato).

Quello che mi sta a cuore, e che intendo manifestarLe con questa lettera aperta a nome della Associazione che ho l’onore di rappresentare e presiedere, è prendere posizione contro questa evidente mercificazione del diritto, oltre che di svilimento della professione.

Caro Presidente, il diritto non è una merce. Il diritto non è un prodotto. Il diritto non si compra né si vende, tantomeno “a peso”; non lo si può collocare tra gli scaffali del supermercato.

La tutela dei diritti delle persone mal si presta anche al “fast food” di un parere semplicisticamente dato in serie, di tutta fretta e senza i necessari approfondimenti.

Quando il diritto viene barattato e banalizzato come una transazione commerciale, è la Giustizia stessa a farne le spese, e mi creda, non le stesse che mantengono un supermercato.

Se poi il diritto fosse davvero una merce, la vostra pubblicità, mi permetto di considerarla ingannevole: non è possibile infatti effettuarne alcuna “tracciabilità”, non essendo possibile sapere chi siano i professionisti e quale sia il loro livello di preparazione o di competenza nella fattispecie che viene loro sottoposta per un parere, esponendo in tal modo il “consumatore” a gravi rischi.

Veda, Presidente, i clienti, per noi, per ogni professionista, non sono “consumatori”, sono i nostri assistiti e le domande che ci vengono rivolte riguardano spesso questioni assolutamente fondamentali, sulle quali non è possibile essere superficiali.

Per questi motivi, trovo particolarmente sorprendente che questa iniziativa, così mercificante, svilente e pericolosa prima per il cliente che per il professionista che si presta, venga assunta proprio dalla COOP, che ha una ben nota tradizione di attenzione nel tutelare sia la qualità del prodotto che il lavoro di chi lo produce, introducendo così principi di eticità nel mercato.

La invito quindi ad una serena e ponderata riflessione in merito a questa iniziativa e resto in attesa di un Suo cortese riscontro.

La ringrazio per l’attenzione e La saluto cordialmente.

Il Presidente

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