L’Assemblea degli Associati del Sindacato Avvocati di Frosinone, A.T.A. dell’A.N.F., riunitasi in data 31/01/2014, ha deliberato all’unanimita’ di formalizzare un comunicato di formale protesta contro alcune delle norme previste nel D.d.L. che il Governo Letta intende promulgare sotto la denominazione di “disposizioni per l’efficienza del processo civile, la riduzione dell’arretrato, etc”.
Il Sindacato Avvocati di Frosinone ritiene che, sotto la denominazione apparentemente rassicurante del D.d.L., si mascheri in realta’ l’ennesimo tentativo di affossare e delegittimare sempre di piu’ la categoria forense, a torto, da troppi anni, considerata la causa dei mali della giustizia in Italia.
Laddove venisse tramutato in legge, il suddetto D.d.L. andrebbe ad esporre gli Avvocati al rischio di essere condannati in proprio, per il solo fatto di avere svolto il proprio lavoro, ovvero avere patrocinato la causa di un proprio cliente.
Inoltre verrebbe sottratto ai cittadini ogni minimo potere di controllo sull’operato dei magistrati che potrebbero, in alcuni casi esimersi dal motivare le proprie decisioni, ed in altri adagiarsi interamente su quanto gia’ deciso da altro giudice, mediante un ozioso meccanismo di “copia-e-incolla”.
Il tentativo del Governo sembra davvero una pericolosa svolta autoritaria che si presta a facili abusi da parte di coloro che dovranno applicare dette norme, i quali continueranno ad essere “controllori non controllati”, visto che l’efficienza del processo civile, che il D.d.L. dovrebbe ripristinare o finalmente inaugurare, viene intesa come una riforma CONTRO una determinata categoria di operatori del diritto (gli Avvocati), ed a scapito dell’intera collettivita’, che vedrebbe aumentare ingiustamente gli esborsi e diminuire le garanzie ed i controlli sulle decisioni e sulla qualita’ delle stesse.
Pertanto, il Sindacato Avvocati di Frosinone protesta fortemente contro la stesura del Disegno di Legge in questione, chiedendo fermamente al Governo di rivedere programmi, idee ed obiettivi, accettando anche le critiche costruttive e le indicazioni che provengono dalla base dell’Avvocatura, che ha il “polso” della situazione, in quanto quotidianamente a contatto con i problemi reali della Giustizia e le aspettative della collettivita’, ed auspica che i recenti incontri con i rappresentanti del Governo conducano ad un ripensamento generale sul modo di intervenire in materia Giustizia in modo condiviso con gli operatori del diritto e con l’Avvocatura in particolare.
Il Comitato Direttivo del Sindacato Avvocati di Frosinone- A.T.A. ANF
