AVVOCATI; ANF: UNA PRIMA IMPORTANTE PRONUNCIA DEL TAR DEL LAZIO SUL REGOLAMENTO ELETTORALE FORENSE. INTERVENGA IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. AL MINISTRO ORLANDO CHIEDIAMO ATTO DI RESPONSABILITA’ POLITICA, CON UN INTERVENTO IN REGIME DI AUTOTUTELA.

“Il Tar del Lazio, con la decisione ‘inaudita altera parte’ in merito alla richiesta di sospensiva sul regolamento elettorale forense, ha sostanzialmente confermato le indicazioni delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato , riconoscendo sussistente l’obbligo di osservanza da parte degli Organi competenti del principio del voto limitato a 2/3.  E’ urgente, a questo punto, un intervento del Ministro Orlando che rimedi alla infelice formulazione del regolamento, rendendolo rispettoso del principio riconosciuto e confermato dal TAR. Diversamente, si rischia il caos” .

Lo dichiara il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense, Ester Perifano.

“Il Tar del Lazio – continua Perifano –  pur rigettando la sospensiva richiesta inaudita altera parte, è stato chiaro nell’indicare una linea : quella del rispetto del disposto del co. 3 dell’art.28 della Riforma Forense, ovvero espressione di voto limitata a due terzi degli eligendi, purtroppo azzerato dal regolamento ministeriale, ma previsto,  invece, a garanzia di un pluralismo all’interno dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati.

“Attendiamo con fiducia l’udienza di sospensiva del 14 gennaio prossimo sul nostro ricorso,ma in ragione della necessità di evitare pericolose fughe in avanti, foriere solo ed esclusivamente di impugnative a gogò, chiediamo che il Ministro Orlando, in regime di autotutela, provveda rapidamente ad una correzione delle norme errate, in modo da restituire forza e dignità alle voci dissonanti, e  soprattutto garantire adeguata  tutela della democrazia”- conclude Perifano.

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