“Bene l’approvazione della riforma Cartabia, un miglioramento con alcune criticità che comunque lascia spazio ulteriore ad una più equa amministrazione della giustizia.
Giustizia, che è bene ricordare, non è fatta solo di riti da semplificare o procedure da migliorare, ma necessita di innesti reali di risorse, al pari delle altre infrastrutture strategiche del nostro Paese.
Ora si approvino rapidamente i decreti legislativi delegati, che come ha giustamente detto la ministra Cartabia è un passaggio delicato da compiere con particolare attenzione, perché è lì che gli orientamenti vengono definiti in tutta la loro portata e concretezza.
Rileviamo invece con sconcerto certe reazioni della magistratura: non c’è pericolo alcuno per la Costituzione e per gli organi da essa garantiti, dunque ora si abbandonino i toni accesi. L’invito è al dialogo e al reciproco ascolto, affinchè coi prossimi decreti attuativi si arrivi a soluzioni eque e il più possibile condivise”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Giampaolo Di Marco.