GIUSTIZIA; ANF: CANCELLIERI CONTINUA A DIFENDERE MISURE GIA’ FALLITE E PROPORNE ALTRE DESTINATE ALLO STESSO ESITO

“Il Ministro Cancellieri continua a difendere misure che sono già fallite e a proporne altre destinate al sicuro fallimento. Affermare, poi, che il Governo agisce nell’interesse del cittadino, quando ricorre all’aumento dei costi e alla politica del disincentivo economico è grottesco: ormai la giustizia italiana è destinata ad essere, “cosa per ricchi”, un lusso per pochi. E’ evidente dal suo intervento in Cassazione che il ministro non ha la reale consapevolezza della realtà dei tribunali italiani e, dunque, del Paese”. Lo dichiara il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense, in merito all’intervento del Ministro della Giustizia in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte di Cassazione.
“Tutte le proposte, sentenza a pagamento in primis, sono contro i cittadini e non a loro favore. Come pure e’ a dir poco ingenuo decantare le virtù della nuova disciplina della mediazione civile, a suo dire valutata come modello più avanzato in ambito continentale e apprezzata dalla Ue. Richiama, infatti, semplici valutazioni, frutto di uno “studio” del Parlamento europeo sull’attuazione della Direttiva in materia di Mediazione, coordinato , guarda caso, proprio da Giuseppe De Palo, presidente dell’Adr center, ovvero una società di mediazione, ragion per cui ci sarebbe molto da approfondire “.

“Infine: non basta che il ministro riconosca , a parole, la indispensabilita’ degli avvocati : alla categoria forense occorre interlocuzione effettiva e non riconoscimenti formali” – conclude Perifano.

Roma 24 gennaio 2014

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