Sembra non placarsi il clima teso che si è creato fra Consiglio Nazionale Forense e Associazioni Forensi . Nodo del contendere i parametri per la liquidazione del professionista.rnSe nel novembre 2012 infatti, il cammino sembrava tutto in discesa, con l’accordo fra OUA, Associazioni Forensi e il Ministro della Giustizia per un decreto ministeriale che accontentasse tutti, i lavori vennero poi bruscamente interrotti dall’approvazione della Riforma Forense e lasciati in stallo. Grande assente al tavolo delle trattative fu infatti il Consiglio Nazionale Forense, a quei tempi in polemica con Palazzo Piacentini. Lo stesso, successivamente investito dalla Riforma del compito di rendere un parere sui parametri da approvare fece interrompere l’entrata in vigore del decreto ministeriale ormai pronto e presentò una propria proposta