Gli organismi iscritti al registro in calo del 60% in quattro anni Fuggi fuggi dalla mediazione. Gli organismi iscritti al registro tenuto dal ministero della giustizia sono infatti passati dagli oltre mille di fine 2011, quando la mediazione obbligatoria era a pieno regime, ai poco più di 300 attualmente registrati nel nuovo albo istituito un mese fa dal ministero della giustizia. Stesso discorso per gli enti di formazione: da oltre 400 sono passati a 110 iscritti nel nuovo elenco. L’occasione per fare i conti sull’istituto avviato dal dlgs n. 28/2010 e rinnovato dal dl n. 69/2013, è l’avvio del nuovo registro informatizzato del ministero della giustizia, nel quale, dal 6 aprile 2015, sono iscritti solo gli organismi e gli enti che hanno inoltrato i propri dati mediante il sistema informatico, secondo quanto previsto nella circolare 18 settembre 2014. E se da un lato via Arenula afferma che sono in fase di compilazione, lavorazione da parte dell’amministrazione o in coda per il controllo e la chiusura della procedura, in tutto circa 200 domande da parte di organismi di mediazione e altre 100 di enti di formazione, il crollo degli operatori interessati a investire nella mediazione è di almeno il 50%. Basti pensare, tra l’altro, che dalle ultime statistiche diffuse dal ministero della giustizia, aggiornate a novembre 2014, gli organismi attivi risultavano 933: 87 delle camere di commercio, 642 privati, 114 aderenti all’ordine degli avvocati e 90 di altri ordini professionali. Ricordiamo, infatti, che dal 6 aprile scorso, nella pagina web del sito del ministero della giustizia, alla voce registro organismi di mediazione ed elenco enti di formazione, sono presenti i soli organismi che hanno provveduto a inoltrare all’amministrazione tutti i dati mediante il sistema informatico. L’amministrazione, dopo aver validato i dati inseriti dagli organismi e dagli enti che, nel loro stesso interesse, abbiano provveduto agli adempimenti previsti dalla stessa circolare, provvederà all’inserimento nei nuovi registro ed elenco e ad oscurare i dati presenti sul vecchio registro e sul vecchio elenco. Con il sistema rinnovato avviato da via Arenula è possibile consultare anche l’elenco dei mediatori, che attualmente risultano essere circa 12.600. I formatori iscritti al nuovo albo, invece, sono oltre 600, e si dividono in docenti di ordine pratico, teorico, o entrambi. È consultabile anche il numero di enti per cui opera il mediatore e il formatore. Nella pagina web dedicata dal ministero della giustizia (mediazione.giustizia.it), infine, è possibile effettuare: richieste di iscrizione di nuovi organismi ed enti di formazione, operazioni di richiesta di modifica e di cancellazione, comunicazioni.
Gabriele Ventura