Una mediazione su dieci ce la fa. Dopo l’adesione al primo incontro informativo, infatti, di rado le parti vanno oltre. E in ogni caso, anche qualora il procedimento proseguisse, l’accordo non viene raggiunto due volte su tre. Morale, su quasi 22 mila istanze, la mediazioneè andata in porto per poco più di 2 mila.È quanto emerge dalle ultime rilevazioni statistiche sulla mediazione civile relative al primo semestre 2014, effettuate dal Mingiustizia. Ventura a pag. 21 Una mediazione su dieci ce la fa. Dopo l’adesione al primo incontro informativo, infatti, di rado le parti vanno oltre. E in ogni caso, anche qualora il procedimento proseguisse, l’accordo non viene raggiunto due volte su tre. Morale, su quasi 22 mila istanze, la mediazione è andata in porto per poco più di 2 mila. È quanto emerge, tra l’altro, dalle ultime rilevazioni statistiche sulla mediazione civile ex dl 28/2010 relative al primo semestre 2014, effettuate dalla Direzione generale di statistica del ministero della giustizia. Dove per la prima volta vengono scomposti i dati di fl usso rispetto alle varie fasi della mediazione. Vediamo quindi che sulle 21.832 istanze rilevate con esito incontro, l’adesione al primo incontro avviene nel 94,9% dei casi. I problemi, però, sorgono dopo. A proseguire oltre il primo incontro, infatti, sono solo il 28,7% dei procedimenti, ovvero 5.944, mentre i restanti 14.767 sono persi per strada. Su questi 5.944, poi, l’accordo, nel secondo trimestre 2014, è stato trovato nel 35,9% dei casi, cioè per 2.135 procedimenti. Ma vediamo i dati nel dettaglio. L’esito per materia. Il ministero analizza poi l’esito delle mediazioni per materia. Da dove emerge che l’accordo viene diffi cilmente raggiunto soprattutto per i procedimenti che riguardano i contratti bancari (9,1%) e il risarcimento danni da responsabilità medica (9,4%). Dall’altro lato, però, le statistiche evidenziano come gli stessi contratti bancari siano di gran lunga la materia dove più spesso viene avviata la mediazione (25,07%). Tornando all’analisi dell’esito per materia, l’accordo viene raggiunto più spesso (33%) in materia di comodato, patti di famiglia e diritti reali. Seguono locazione (28,7%) e affi tto di aziende (28,4%). Passando all’esito per classi di valore, invece, dalle statistiche emerge come la mediazione vada in porto soprattutto per procedimenti di valore tra i mille e i 5 mila euro (42,3%), percentuale che scende man mano che il valore cresce. Fino ad arrivare all’1,6% di accordi raggiunti per mediazioni tra i 2,5 e i cinque milioni di euro. L’esito per tipo di procedimento. Andando a vedere l’esito della mediazione per tipologia di procedimento, emerge che il tasso di successo più basso riguarda la mediazione demandata dal giudice (15,5%), che rappresenta il 3,7% dei procedimenti defi niti. Per la mediazione obbligatoria, invece, il tasso di successo se l’aderente compare è del 22,2%, percentuale che sale al 52,7% in caso di mediazione volontaria. Se invece l’aderente va oltre il primo incontro informativo, il tasso sale al 30,3% per la mediazione demandata dal giudice, mentre scende al 46% per la mediazione volontaria. In generale, nel primo semestre del 2014, sono stati iscritti 88.775 procedimenti e ne sono stati defi niti 71.225. Nel secondo trimestre si è verifi cato un leggero calo di iscrizioni rispetto ai primi tre mesi del 2014: le mediazioni avviate sono state infatti 41.857, contro le 46.910 del primo trimestre di quest’anno.
Gabriele Ventura