Chi li immaginava tutti “codice e distintivo” non avrebbe creduto ai propri occhi: gli avvocati romani, che ammontano a più di venticinquemila, quando si tratta di festeggiare l’estate sanno appendere toga e leggi al chiodo e, muniti di jeans, scatenarsi in pista. È avvenuto la scorsa sera all’Eur, in occasione della festa di inizio estate che da dodici anni vede più di mille avvocati capitolini festeggiare la chiusura dell’anno, riscoprendo a suon di musica la parte goliardica della professione. Alla serata, nata da un’idea della tesoriera dell’Ordine Donatella Cerè e dell’avvocato Giammarco di Raimo , era presente tutto il consiglio dell’Ordine di Roma ma anche quello della Cassa forense e delle maggiori associazioni. Se a fare gli onori di casa non mancavano il presidente dell’ordine Mauro Vaglio e il segretario Pietro di Tosto – insieme ai consiglieri Antonio Galletti, Aldo Minghelli, Mario Scialla, Mauro Mazzoni, Riccardo Bolognesi Roberto Nicodemi, Matteo Santini e Alessandro Cassiani – tra un cocktail e un bicchiere di champagne si potevano incontrare il presidente della Cassa forense Alberto Bagnoli e i consiglieri Nunzio Lucano, Walter Militi e Sante Gerace. Champagne e ore piccole, sulle note del dj Paolo Pompei , anche per Giancarlo Renzetti di Anf, Emanuela Origlia di Azione legale, Paola Pezzali, David del Gigante, Giorgia Celletti e molti altri.
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