22.09.14 Italia Oggi Sette – Riforma Orlando, sì con riserve dall’avvocatura organizzata

Riforma della giustizia Orlando promossa con riserva. Servono incentivi fi scali per dare gas alla negoziazione, una task force ad hoc composta da avvocati per abbattere l’arretrato, un adeguato stanziamento di fondi per il completamento delle piante organiche. Sono queste, in sostanza, le richieste dell’avvocatura al ministro della giustizia, Andrea Orlando, affi nché il pacchetto di riforma della giustizia possa effettivamente dare i suoi frutti. Già, perché secondo la categoria, che a ItaliaOggi Sette – Affari Legali, ha dato i voti, punto per punto, alla riforma, le misure potranno effettivamente essere valutate solo alla luce dell’approvazione di tutti i provvedimenti messi in campo, decreto legge e deleghe. «Non mancano gli aspetti controversi», commenta Nicola Marino, presidente dell’Oua, «ma anche sono evidenti i frutti, seppur parziali, di un dialogo durato diversi mesi. Nel merito: la negoziazione può abbattere notevolmente i tempi di risoluzione delle controversie, senza comprimere i diritti, ma è solo un primo passo di un processo di cambiamento che deve prevedere anche lo stanziamento di risorse adeguate per il reclutamento di magistrati e personale e per la riorganizzazione degli uffi ci». «Necessario, però», puntualizza Marino, «introdurre incentivi fi scali, come per l’arbitrato per le cause pendenti, per favorire positivamente le soluzioni alternative stragiudiziali. Il ministro Orlando sembra aver già recepito queste nostre prime osservazioni». «Sul fronte dello smaltimento dell’enorme arretrato», continua il presidente Oua, «non bastano 400 ausiliari come preventivato e deciso dal ministero di Giustizia, serve una task force ad hoc, con avvocati con precisi limiti di età, che intervenga in modo straordinario su questo nodo irrisolto». «Infi ne», conclude il presidente Oua, «solo per citare alcuni altri spunti: auspicabile l’estensione della negoziazione assistita nel divorzio breve anche alle famiglie con minori. Giudichiamo sbagliata la previsione di un divorzio breve senza avvocati: un danno per i soggetti più deboli nel processo di separazione. Bene sulla responsabilità civile dei magistrati. No invece netto al pagamento delle spese per chi perde una causa: il cittadino ha già contribuito onerosamente per accedere alla giustizia e per vedere soddisfatto un diritto, questa sarebbe un’assurda, ulteriore penalizzazione». Giudizio positivo anche da parte del presidente dei giovani avvocati dell’Aiga, Nicoletta Giorgi. «Ogni iniziativa che vada nel segno del recupero di effi cienza del servizio giustizia e dell’effettività della tutela dei diritti dei cittadini non può che essere apprezzata», afferma, «ci auguriamo che continui il confronto con l’avvocatura sul percorso di riforma e che questa non venga arrestata dai veti incrociati della politica.I margini di miglioramento di certe misure sono senz’altro significativi, mancando delle previsioni di raccordo con la normativa in essere e con la reale gestione del procedimento in Tribunale». «Inoltre», continua Giorgi, «sotto certi aspetti, ci si attendeva una prova di maggior coraggio dal Governo, specie nell’adozione di adeguate misure di incentivazione fi scale, in mancanza delle quali le improntate misure di degiurisdizionalizzazione rischiano di rimanere soltanto sulla carta. Attendiamo di leggere gli annunciati emendamenti in tal senso». «Sotto lo stesso profi lo», conclude la presidente Aiga, «occorrerà continuare a pretendere il completamento delle piante organiche del personale giudiziario e l’adeguato stanziamento di fondi per le strutture e le dotazioni tecniche, per valorizzare e portare a risultato il percorso virtuoso che si è iniziato, ad esempio, con il processo civile telematico. La giovane avvocatura continuerà a dare il proprio contributo». A parere del segretario generale dell’Anf, Ester Perifano, per il settore giustizia servono investimenti. «Più magistrati, con retribuzioni ridimensionate, visto che percepiscono cifre ben più alte rispetto ai loro colleghi europei», afferma, «occorre bandire i concorsi per avere più personale di cancelleria, che sia dunque anche più giovane e più preparato alla gestione del processo telematico, e più fondi proprio per far funzionare bene il Pct, che nonostante il grande sostegno profuso dall’avvocatura, va avanti a stento in molte zone del paese».

Le pagelle dell’avvocatura al pacchetto di riforma della giustizia

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Provvedimento Norma Associazione Valutazione Decreto Legge – Interventi in materia di degiurisdizionalizzazione e processo civile Voto (da 1 a 10) C o n c i l i a z i o n e con l’assistenza degli avvocati Decisioni delle cause pendenti mediante il trasferimento in sede arbitrale forense N e g o z i a z i o n e assistita nelle cause di separazione e divorzio Modifica al regime della compensazione delle spese: chi perde rimborsa le spese del processo Anf Agi Anf Anf Agi Oua Aiga Oua Oua Aiga Oua Aiga Uncc Uncc Uncc Uncc Agi Ottima, recepisce suggerimenti AGI Aiga Mancano misure di incentivazione fi scale. Anf Utile. Ma, nel complesso, poco dettagliata. Giusta intuizione, ma mancano sgravi fi scali, inadeguato per lo smaltimento dell’arretrato, serve una task force straordinaria. Ineffi cace. La misura si presenta assolutamente inidonea all’uso per il quale è stata proposta Un peccato che non sia applicabile al lavoro. Manca voucher giustizia che renda meno costoso l’arbitrato Positiva. Ma per rendere appetibile la traslatio sono necessari incentivi fi scali e assoluta libertà delle parti nell’individuazione degli arbitri. Utile. Non se ne condivide l’obbligatorietà a pena di improcedibilità, ma, una volta imboccata questa strada, la conciliazione assistita dovrà essere alternativa alla conciliazione obbligatoria Decisamente positiva. Anche in questo caso è necessaria la previsione di incentivi fi scali. Positiva, ma da estendere anche per i matrimoni con fi gli minori Utile. Misura di degiurisdizionalizzazione interessante, anche se lo stesso si potrebbe ottenere con modalità più semplici. Decisamente positiva. Aberrante però la previsione di una sanzione da € 5.000,00 a € 50.000,00 in caso di ritardo della trasmissione della convenzione all’Uffi cio dello Stato Civile. Sbagliata e punitiva per i cittadini, costretti a pagare due volte per tentare di vedere riconosciuto un diritto La materia del lavoro richiederebbe una norma più coerente con il fatto che nel settore l’attore è sempre il lavoratore Positivo il riconoscimento del ruolo dell’Avvocatura, anche per l’affi damento della designazione al Presidente COA. Negativo il fatto di non aver previsto la strutturazione di Camere Arbitrali, ai quali afferiscano colleghi con competenza specifi ca e certifi cata. Mancano misure di incentivazione fi scale. Positiva, da estendere a più materie, eliminando l’obbligatorietà e aggiungendo, invece, incentivi fi scali per i cittadini Positiva. Anche se di fatto poco cambierà rispetto all’attuale situazione. 5 8 3 5 7 7 8 7 9 7 8 7 9 0 8 7 5 7 10

Le pagelle dell’avvocatura al pacchetto di riforma della giustizia

Disegno di legge Delega al Governo recante disposizioni per l’effi cienza del processo civile Passaggio dal rito ordinario al rito sommario per le cause semplici Dimezz amento dei termini di sospensione feriale dei procedimenti Interessi più alti per i ritardi nei pagamenti Ruolo rafforzato per il tribunale delle imprese Istituzione del tribunale per la famiglia Anf Anf Agi Anf Oua Aiga Oua Aiga Aiga Aiga Oua Aiga Uncc Uncc Uncc Uncc Uncc Provvedimento Norma Associazione Valutazione Oua Inutile, produrrà solo ulteriori disfunzioni Anf Condivisibile. Ma da attuare con prudenza Oua Controverso, merita un’ulteriore rifl essione Poco utile se non inserita nella riorganizzazione del tribunale. Eccessivo. La sospensione dei termini ha una funzione precisa, e consente che il sistema funzioni a pieno ritmo nei periodi ordinari. Limitata effi cacia deterrente. Il problema spesso è il capitale. Ottima. Ma per essere davvero effi cace, non dovrebbero esservi deroghe a favore dello Stato e degli altri Enti Pubblici Assolutamente positiva. Oggi le parti inadempienti sono avvantaggiate da un tasso legale premiale rispetto ai vigenti tassi bancari. Positivo. Purché si provveda un’adeguata dotazione di personale e percorsi di aggiornamento per i Magistrati e i funzionari che vi saranno assegnati. Positivo. Purché si provveda un’adeguata dotazione di personale e percorsi di aggiornamento per i Magistrati e i funzionari che vi saranno assegnati. Condivisibile. Ma da attuare con grande prudenza, per la delicatezza dei diritti in gioco. Sospesa nell’attesa di meglio capire come funzionerà concretamente. Positivo ed esemplifi cativo, garantendo l’utilizzo di memorie delle parti Positivo. Misura idonea se assistita da un complessivo recupero di effi cenza del Uffi cio Giudiziario. Negativa. Nell’attuale stato di cose il Giudice non conosce suffi cientemente la causa per poter esprimere una seria valutazione di questo tipo, che rischia di divenire arbitraria. Corretta una riduzione a un mese, eccessivo un dimezzamento. Sì alla riduzione, invece delle ferie dei magistrati a 30gg. Non risolve il problema dei tempi lunghi dei processi Negativa. Misura meramente di “facciata” e sostanzialmente demagogica che creerà molto più problemi di quanti se ne vorrebbero risolvere. Ottimo: era ora di intervenire contro l’abuso del processo per lucrare fi nanziariamente interessi Negativa. Si tende a creare una giustizia a più velocità e privilegiata per le imprese rispetto a quella dei comuni cittadini. Peraltro con prospettive di dubbio esito. Corretto, se si intende istituire sezioni specializzate in ogni tribunale ordinario. Da precisare, quindi, la competenza territoriale Voto 7 Anf Da usare con cautela. Lasciando la scelta alle parti. 6 4 6 6 6 5 7 9 3 8 6 4 7 8 6 SV 10 10 SV 6,5 (da 1 a 10)

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