I nuovi compensi degli avvocati sono più alti delle tariffe. È questo l’effetto dei «parametri», riscritti dal ministero della Giustizia accogliendo buona parte delle richieste avanzate dai legali e contenuti nel regolamento che attende di essere pubblicato nella «Gazzetta ufficiale».
Le parcelle si alzano non solo rispetto a quelle calcolate utilizzando la versione dei «parametri» ancora in vigore, dettagliata dal decreto ministeriale 140 del 2012. Ma il conto dell’avvocato ora sarà (quasi sempre) più elevato anche di quello che sarebbe stato applicando le vecchie tariffe, cancellate definitivamente due anni fa.
Certo, si tratta di indicazioni, non di vincoli. Infatti i parametri – anche nella nuova versione – restano non obbligatori. In pratica, l’avvocato e il suo cliente possono definire liberamente la parcella.
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