24.06.15 Il Sole 24 Ore – Un anno in più ai magistrati «over 70»

Per evitare il caos negli uffici giudiziari e ricorrere a una sostituzione forzata dei magistrati più anziani, il Governo ha inserito una norma “transitoria” nel decreto legge sulla giustizia civile approvato ieri. In pratica, potranno restare al loro posto ancora per un anno quei magistrati che non avranno compiuto 72 anni al 31 dicembre 2015. Già nel luglio 2014, del resto, il primo presidente della Cassazione, Giorgio Santacroce, in una lettera ai presidenti delle commissioni Giustiziae Affari costituzionali della Camera, Donatella Ferranti e Paolo Sisto, in vista del parere sul decreto legge n. 90/2015 che ha riportato da 75 a 70 anni l’età pensionabile dei magistrati, aveva chiesto di scaglionare in quattro anni (finoa dicembre 2018) l’entrataa regime della riforma per evitare che il 31 dicembre 2015 venisse meno «in maniera traumatica la stessa struttura direttiva della Corte di cassazione» (primo presidente, presidente aggiunto e 35 presidenti di sezione). La «progressiva attuazione» della riforma impedirebbe, scriveva ancora Santacroce, «la decapitazione degli uffici direttivi», oltre che della Cassazione, degli uffici di merito,e consentirebbe al Csm di avere un ragionevole lasso di tempo per bandire i concorsi e coprirei posti vacanti. Ma soprattutto, consentirebbe al ministero della Giustizia di procedere a nuovi concorsi di reclutamento dei magistrati trasformando lo «slogan» del «ricambio generazionale» nella «prospettiva concreta di realizzare il ringiovanimento della magistratura». Con il decreto varato ieri Palazzo Chigi intende realizzare anche il portale delle vendite pubbliche, che contenga gli avvisi di tutte le vendite disposte dai tribunali italiani. L’iniziativa si colloca nel solco del portale europeo della giustizia, in fase di attuazione e a cui è affidato il compito di “rendere più semplice la vita del cittadino”. In particolare, la massima informazione sulle procedure esecutive aumenterà la trasparenza delle vendite giudiziarie e, quindi, il tasso di efficacia e la tu­ tela dei creditori e dei debitori. Il portale consentirà, infatti, a tutti gli interessati di acquisire le informazioni relative a tutte le vendite giudiziarie accedendo a un’unica area web gestita dal ministero della Giustizia, superando l’attuale frammentazione, dovuta al fatto che ogni tribunale pubblica gli avvisi di vendita su un sito individuato autonomamentee non comunicante coni siti degli altri uffici. Inoltre, così facendo, si supererà, per le vendite immobiliari, la previsione che impone la pubblicità dell’avviso nell’albo del tribunale. Con un ulteriore ritocco alle procedure esecutive si stabilisce che la divulgazione a mezzo stampa divenga una forma di pubblicità solo eventualmente concorrente sulla base di una istanza del creditore. L’interesse del creditore, come quello dello stesso debitore, è di massimizzare i risultati netti delle vendite giudiziarie dato che spesso, specie nel caso di immobili di valore contenuto, questi vengono compromessi da eccessive spese di pubblicità.

I numeri

72

L’età limite La norma inserita nel decreto sulla giustizia permette ai magistrati che non avranno compiuto 72 anni al 31 dicembre 2015

374

I magistrati in uscita La situazione degli uffici giudiziari è critica: secondo il Csm, senza questa norma sarebbero 374i magistrati destinatia lasciare il servizio entro il 31 dicembre 2015. I posti vacanti diventerebbero quindi 1.634, con un aumento dal 14,92% al 19,30%. La maggioranza dei prepensionati ricopre attualmente incarichi direttivie semidirettivi in importanti uffici giudiziari ma il colpo mortale si abbatterebbe sulla Cassazione: il primo presidente, l’aggiunto, 21 presidenti di sezionee 10 consiglieri (il 9,19% dell’organico complessivo) sarebbe costrettia lasciare il posto per il compimento dei 70 annie si aggiungerebbero ai 14 presidenti di sezionee ai4 consiglieri che compiranno 75 anni entro quella data, che avevano già chiestoe ottenuto il trattenimento in servizio. Infine, ci sonoi consiglieri che compiranno 70 anni nel prossimo annoe che, senza il trattenimento in servizio, non potrebbero più concorrere ai posti di presidente di sezione (che richiedono almeno due anni minimi di copertura)

85

I posti scoperti in Cassazione Al 31 dicembre 2015 le scoperture della Cassazione sarebbero passate quindia 85. Secondo le previsioni, anche se il Csm fosse riuscitoa coprirne 37, ne sarebbero rimaste 48 per molto tempo. Senza contarei 35 posti di presidente di sezione che sarebbero venuti meno in modo traumatico

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