“La riforma previdenziale della professione forense conduca ad un cambiamento sostenibile, calibrato per avere costantemente in equilibrio i conti e assicurare future pensioni dignitose, commisurate all’attività svolta”.
L’auspicio è dell’Associazione nazionale forense, secondo cui “anche in questo modo la classe degli avvocati dimostra di affrontare il cambiamento necessario della professione per far fronte alle esigenze e alle sfide che i tempi attuali impongono”.