Avvocatura a congresso sulle riforme

Il Sole 24 Ore – 

Avvocatura a raccolta sulle riforme della giustizia. È infatti in vista un congresso straordinario che si svolgerà a Roma dal 23 al 24 luglio, molto probabilmente in presenza (l’ipotesi è di una convocazione dei 900 delegati negli spazi della Fiera che ne potrebbero ricevere alcune migliaia, con garanzia quindi di distanziamento).

La delibera è stata approvata dal Cnf nei giorni scorsi su richiesta presentata dall’ Ocf che aveva sollecitato le assise dell’avvocatura di fronte alla mole delle riforme in arrivo e che via via sono in corso di presentazione in Parlamento da parte del ministero della Giustizia. Dall’Ocf è stata espressa una forte preoccupazione per la compressione dei diritti della difesa che sta emergendo, con riferimento in particolare a quanto prospettato sul fronte del processo civile, mentre sul penale Ocf invita a una presa di posizione congressuale, assente nella precedente sessione ordinaria.

Più in generale però, da Ocf si lamenta l’evidenza di un punto di crisi strutturale della stessa giurisdizone come strumento di composizone dei conflitti sociali, per la riprazione delle lesioni ai diritti dei singoli e della collettività.

Sono quindi 4 i punti all’ordine del giorno cristallizzati nella delibera Cnf. Innanzitutto , l’utilizzo del Recovery Fund per la sostenibilità della giurisdizione e della professione forense; poi le riforme dell’ordinamento forense e dell’ordinamento giudiziario; infine le modifiche statutarie.

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