Milano, con la riforma Fornero aumentano del 12% le cause di lavoro

TRIBUNALE-large570La riforma Fornero provoca un aumento a doppia cifra dei contenziosi per motivi di lavoro. Il dato emerge dal bilancio sociale del tribunale di Milano, che sarà presentato sabato prossimo alla presenza anche del ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri. “La crisi del lavoro, congiuntamente alla riforma Fornero, ha avuto evidenti ripercussioni sul contenzioso giuslavoristico. I procedimenti sopravvenuti nel settore lavoro sono stati 19.148, cioè il 12% in più rispetto all’anno giudiziario precedente e circa il 30% del totale del contenzioso civile sopravvenuto al tribunale di Milano nell’anno giudiziario 2012-2013”, è riportato nel documento, nel quale si aggiunge che “una parte dell’incremento è direttamente attribuibile agli effetti della riforma Fornero (legge 92/2012), che ha comportato un aumento dei ricorsi connessi ai licenziamenti ex articolo 18, legge 300/70”.

Per quanto la riforma Fornero consenta “da una parte una riduzione dei tempi di giudizio per le cause di licenziamento”, si prosegue nel rapporto, è “accompagnata però da uno sdoppiamento dei processi, poiché prevede che le cause possono riguardare soltanto il licenziamento e non eventuali pretese da parte del lavoratore (ad esempio il recupero dei crediti)”.

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