La riforma del sistema previdenziale degli avvocati, illustrata da Cassa forense nel convegno tenuto due giorni fa a Roma, prevede, oltre al passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, anche ulteriori numerose novità. Si tratta di un impianto accolto favorevolmente, nel complesso, dalle rappresentanze dell’avvocatura, innanzitutto dal Cnf e dall’Ocf, e che ieri ha ricevuto, tra le altre, la valutazione positiva dell’Anf, il cui segretario Giampaolo Di Marco auspica «un cambiamento sostenibile, calibrato in modo da avere costantemente in equilibrio i conti e assicurare pensioni dignitose».
