Un esercito di avvocati a fronte di pochi giudici. L’Italia è al terzo posto in Europa per numero di legali e quint’ultima per numero di magistrati. Dalla ricerca Ue emerge che soltanto il Lussemburgo e la Spagna hanno un ordine forense più popolato del nostro. E con il passare degli anni le iscrizione all’albo degli avvocati sono aumentate. Un dato che viene letto dall’Europa in maniera negativa, se poi paragonato alla situazione dei giudici, che non riescono a smaltire gli arretrati civili. Se nel 2010 c’erano 350 difensori su 100mila abitanti nel Belpaese, nel 2013 sono diventati 380. In Francia, ad esempio, ci sono meno di 100 avvocati ogni 100mila cittadini. Sul podio, la Finlandia, che ne ha circa 40. Passando ai magistrati, invece, in Italia sono 11 ogni 100mila abitanti. Hanno degli organici ancor più ridotti soltanto Francia, Malta, Danimarca e Irlanda. Mentre in Slovenia ce ne sono ben 46 ogni 100mila abitanti, in Croazia 44, in Lussemburgo 41. Un’altra «bacchettata» arriva sulle quote rosa in magistratura. Nel terzo grado di giudizio la percentuale è del 27 per cento di donne. Il Paese che ne ha di più è la Romania, con l’84%.
Giudici
Italia Sono 11 ogni 100mila abitanti. Hanno degli organici più ridotti soltanto Francia, Malta, Danimarca e Irlanda
Contenzioso
L’arretrato Nel Belpaese i fascicoli ancora non definiti sono 5,3 ogni 100 abitanti. Lussemburgo, Finlandia e Svezia sono vicini allo zero
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