La riforma del Consiglio Superiore della Magistratura “è un punto del nostro programma non ancora affrontato, ma lo faremo. Al Csm ho già inoltrato le conclusioni delle commissioni di studio e Legnini mi ha detto che presto faranno le loro valutazioni, dopodichè allargheremo il confronto e conto di presentare un disegno di legge organico sulla riforma del Consiglio entro l’estate. A partire dal sistema elettorale”. Così il ministro della Giustizia Andrea Orlando in una intervista rilasciata a Giovanni Bianconi e pubblicata oggi sul Corriere della Sera.
Il guardasigilli ha parlato anche delle recenti tensioni tra politica e magistratura a proposito della campagna referendaria sulle riforme costituzionali: “Che i magistrati contribuiscano al dibattito con le loro opinioni non solo è legittimo ma anche salutare. La partecipazione militante ai vari comitati è però un passaggio ulteriore che io considero discutibile, pur escludendo ogni ipotesi di divieto”.
E sulla proposta Falanga in tema di prescrizione: “Di questo emendamento ho letto sui giornali, aspetto di vederlo presentato in un atto ufficiale. Noi cerchiamo accordi all’interno della maggioranza e interlocuzione con tutti, guardando al merito delle proposte. Se un’idea è buona non dev’essere respinta, da qualunque forza politica provenga. Anche se al di là della riforma, restano problemi di organizzazione degli uffici di cui ho parlato anche con l’Anm”.