Prescrizione, primo sì al blocco dal 2020

Il Sole 24 Ore – 

Via libera delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera all’emendamento al disegno di legge anticorruzione che sospende la prescrizione dopo la sentenza di primo grado. L’emendamento dei relatori, Francesca Businarolo e Francesco Forciniti, stabilisce che «il termine della prescrizione decorre, per il reato consumato, dal giorno della consumazione; per il reato tentato, dal giorno in cui è cessata l’attività del colpevole; per il reato permanente o continuato, dal giorno in cui è cessata la permanenza o la continuazione». Il secondo comma è dedicato al corso della prescrizione che «rimane altresì sospeso dalla pronunzia della sentenza di primo grado o del decreto di condanna fino alla data di esecutività della sentenza che definisce il giudizio o della irrevocabilità del decreto di condanna». Fumata bianca anche per il sub emendamento del Movimento 5 stelle all’emendamento dei relatori che prevede l’entrata in vigore della norma nel 2020. Per Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, oggi in commissione, approvando la ricetta dei pentastellati si è minato il sistema delle garanzie della giustizia nel nostro paese, innescando quella che il ministro Giulia Bongiorno considerava – prima dello slittamento della data di operatività della norma – una bomba atomica nel processo penale.

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