Processo civile telematico – Il CNF chiede il blocco delle nuove regole tecniche

Il processo civile telematico (PCT) è la disciplina del processo civile svolto con modalità telematiche, vigente dal 30 giugno 2014.

La Legge di Stabilità 2013 ha  infatti previsto che, a decorrere dal 30 giugno 2014, il deposito degli atti processuali e di documenti avvenga esclusivamente con modalità telematiche.

Il CNF comunica che – all’esito della seduta amministrativa del 30 gennaio – ha avanzato formale richiesta al Ministero della Giustizia volta ad escludere – con un intervento normativo ad hoc – l’applicazione al Processo Telematico e alle notifiche a mezzo PEC del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13/11/2014 (G.U. 12/1/2015 in vigore dall’11/2/2015), adottato ex art. 71 CAD (Codice Amministrazione digitale).

Il decreto – in particolare – prevede che a partire dall’11 febbraio prossimo entreranno in vigore Nuove regole tecniche con importanti implicazioni anche sul Processo civile telematico.

I nuovi formalismi digitali richiesti per la produzione del documento informatico, delle copie informatiche e nella loro attestazione a conformità non si coniugano con le esigenze di semplicità, speditezza, agevole comprensibilità, che sarebbero auspicabili nel PCT, compromettendone l’efficace applicazione da tutti auspicata.

CLICCA PER LEGGERE LA LETTERA DEL CNF AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 

 

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