Il Tar del Lazio, con una sentenza depositata il 12 giugno, ha accolto i ricorsi presentati dall’Associazione Nazionale Forense, con l’Avv. Vittorio Paolucci, e dal Sindacato degli Avvocati di Bari, con gli Avv.ti Loredana Papa ed Emilio Toma di Bari, e ha dichiarato l’illegittimità del regolamento del Ministero della Giustizia sulla base del quale si sono svolte le consultazioni per il rinnovo dei componenti dei consigli degli ordini circondariali forensi. In particolare, il giudice amministrativo ha censurato le norme del regolamento che non sono adeguatamente rispettose del principio di tutela delle minoranze.
I punti più spinosi sono i passaggi dove è permesso a ogni elettore di esprimere un numero di preferenze pari al numero dei candidati da eleggere, dove è permessa la presentazione di liste che contengono un numero di candidati pari a quello dei consiglieri complessivamente da eleggere e dove si prevede che le schede elettorali possono contenere un numero di righe pari a quello dei componenti complessivi del consiglio da eleggere. La decisione del Tar, per ora soggetta a impugnazione davanti al Consiglio di Stato, rende a questo punto necessario un intervento da parte del Ministero della Giustizia.
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